venerdì

LE OPERE DI MAXO DELLA ROCCA AL CASTELLO DI SAN CRISTOFORO
L’inaugurazione sabato 17 aprile alla Bottega del Vino – ore 16 -



Non è la prima volta che Italia Nostra si occupa di arte contemporanea: lo aveva già fatto nel 2006 con “Contigue Trasparenze” e lo fa ora con l’esposizione di Maxo della Rocca: sabato 17 aprile alla Bottega del Vino sarà inaugurata infatti “La vigna, la fatica e il lavoro dell’uomo”, mostra di arti figurative con opere di Piero Biorci, Benito Bosio, Andrea Repetto, Simone Repetto e, appunto, Maxo della Rocca.
Ideatore del Suturismo, Della Rocca fonda il concetto suturista come cerniera tra l’essere e l’esperienza sensibile, sottolineando in modo particolare il dualismo tra interiorità e apparenza in un precario equilibrio tra se stesso e l’“altro”. Sulla tela le suture sono effettivamente realizzate mediante un procedimento chirurgico che metaforicamente cuce i dati oggettivi con la soggettività assorbita nell’esteriorità. Per quanto riguarda l’arte scultorea, invece, l’artista indaga la complessità dell’universo antropico attraverso una ricerca formale raffinata e caparbia, ponendo in dialogo la solidità dell’immagine iconografica con la natura intellettuale della sua indagine. Nel passaggio dal marmo all’acciaio si verifica un cambiamento repentino del registro stilistico che lascia la via delle ricognizioni estetiche per arricchirsi di simboli e significati pregnanti sulle costrizioni che la realtà contemporanea impone all’uomo moderno. E’ così che gabbie e catene diventano metafora dei condizionamenti etici, politici e culturali che la nostra società impone e dai quali non esiste via d’uscita, trasformando la vita quotidiana in prigione dello spirito ed ergastolo della mente.
ALLA SCOPERTA DI ALESSANDRIA
percorsi storico - artistici nella città di Gagliaudo


Scoprire e riscoprire Alessandria. Questo lo scopo delle visite guidate che la sezione alessandrina di Italia Nostra periodicamente organizza ai luoghi e monumenti di maggior prestigio e fascino della nostra città. Per quanto non sempre apprezzata o giustamente valorizzata, la città di Gagliaudo è ricca di testimonianze culturali ed architettoniche di grande fascino e prestigio che l’associazione cerca di mettere in luce e far scoprire. Ottimo il successo riscosso dalle visite guidate del 15 e del 22 novembre (ripetute poi il 6 dicembre vista l’ampia adesione) lungo i settecenteschi percorsi del Barocco piemontese: da Palazzo Ghilini a Palazzo Cuttica di Cassine passando per le chiese di San Lorenzo e San Giovannino, con tappe alle ottocentesche piazza Garibaldi e piazzetta della Lega, corso Roma con lo storico negozio Borsalino e il duomo con i capolavori pittorici del Moncalvo. Il tutto senza dimenticare una parentesi sul Novecento, con il razionalista Palazzo delle Poste e Telecomunicazioni e gli splendidi mosaici realizzati da Gino Severini. Due ore immersi nella storia tra fascino e cultura, per scoprire gli angoli più pittoreschi della città. Particolarmente gradite sono risultate le aperture straordinarie della chiesa di San Giacomo della Vittoria, sabato 23 gennaio, e degli atri e cortili interni di Palazzo Ghilini, domenica 24. gennaio
Il successo di quest’ultimo ciclo di visite bissa quello degli appuntamenti pre-natalizi, che volevano essere una sorta di banco di prova per saggiare il potenziale interesse degli alessandrini (e non solo il loro) per questo genere di iniziativa. Visto il successo riscosso e ben conscia dell’interesse generalizzato e per la cultura e per la fruizione dell’arte e della storia, la sezione intende organizzare a breve altre visite del genere, questa volta con tappe a monumenti di particolare interesse, come l’ Ospedale Santi Antonio e Biagio e il cimitero monumentale cittadino.

ULTIMA CENA, PINACOTECA AMBROSIANA E CODICE ATLANTICO

Sabato 10 Aprile 2010



In occasione della mostra L’architettura, le feste, gli apparati, che la Biblioteca Ambrosiana di Milano dedica ad una delle più spettacolari opere conservate nelle sue collezioni, il Codice Atlantico di Leonardo, Italia Nostra consacra un’intera giornata all’opera del genio toscano che, durante il soggiorno milanese, lasciò in eredità alla città un corpus artistico di inestimabile importanza. Il Codice Atlantico e il celeberrimo dipinto del Cenacolo saranno infatti i protagonisti dell’appuntamento di sabato 10 aprile. Il Codice, la più stupefacente raccolta esistente di studi e disegni di Leonardo, per la prima volta nella storia esce dal caveau della Biblioteca per essere offerto alla visione del grande pubblico. Guidati dal personale qualificato dell’Ambrosiana, i visitatori passeranno dall’osservazione degli autografi vinciani a quella dei dipinti della Pinacoteca, primo fra tutti il Ritratto di Musico dello stesso Leonardo, e, a seguire, i maggiori capolavori del museo tra i quali figurano opere di Botticelli, Tiziano, Brueghel, Raffaello. A coronamento della giornata, un momento particolarmente emozionante, rappresentato dalla visita al refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie, dove si trova la pittura parietale dell’Ultima Cena di Leonardo, il manufatto artistico che ha concentrato su di sé le maggiori attenzioni di critici e intellettuali (come dimenticare le teorie di Dan Brown de Il Codice Da Vinci?). Ad integrare il capitolo del Cenacolo non mancherà un percorso all’interno della chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove Bramante e altri aggiornati artisti del Rinascimento italiano collaborarono all’opera di rinnovamento dell’edificio promossa da Ludovico il Moro.

Programma gita a Milano:

Mattino:
ore 7,30 – ritrovo in piazza Garibaldi (davanti Banca San Paolo)
ore 8,00 - partenza in bus per Milano
ore 9,00 – arrivo a Milano; visita guidata alla Pinacoteca Ambrosiana con i fogli del Codice Atlantico
ore 12,30 – pranzo libero
Pomeriggio:
ore 16,45 – visita al Cenacolo Vinciano
Ritorno ad Alessandria previsto per le ore 19

Contributo per Italia Nostra: €. 49
Il contributo comprende: viaggio a/r in pullman, ingresso e visita guidata Ambrosiana, ingresso Cenacolo.
Prenotazione e acconto (€. 10 ) entro il 24/3. Saldo entro il 7/4.
L’eventuale prenotazione oltre la data stabilita farà perdere il diritto alla visita guidata alla Pinacoteca Ambrosiana.
In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti la gita sarà sospesa.
Per informazioni e prenotazioni, telefonare ore ufficio (9-11 e 15-17,30) allo 0131 304030 oppure al 335 6559259