martedì

L’AREA MONUMENTALE DELLA CITTADELLA DOPO IL “VULNUS” DELL’ABBATTIMENTO DEL PONTE

Paesaggi Sensibili 2009 - Giornata Nazionale di Italia Nostra – 19 settembre 2009
sezione di Alessandria



L’AREA MONUMENTALE DELLA CITTADELLA DOPO IL “VULNUS” DELL’ABBATTIMENTO DEL PONTE


Programma della giornata:


h. 15.30 e 17.00 visite guidate lungo la sponda urbana destra del fiume, parte integrante del contesto dell’area monumentale della Cittadella


Visita guidata di carattere storico – naturalistico lungo la sponda cittadina destra del fiume Tanaro, in un gradevole contesto urbano recentemente snaturato dall’abbattimento dello storico ponte Cittadella, già parte integrante dell’area monumentale della fortezza. Nonostante il grave “vulnus” dell’abbattimento, l’area si mostra in tutta la sua straordinaria valenza architettonico – ambientale e turistico – culturale, imponendosi all’attenzione della cittadinanza come oggetto di necessaria tutela e salvaguardia. La visita, snodandosi lungo la passeggiata Giovanni e Maddalena Sisto fino ai platani del parco Tanaro, sarà inoltre occasione per focalizzare il rapporto da sempre esistente tra la città ed il suo principale fiume, esaminato nei suoi aspetti storici, urbanistici, ambientali, naturalistici e demo –etno –antropologici.


Modalità per le visite:

• tutti gli interessati dovranno prenotarsi presso la sede di Italia Nostra per una delle due visite in programma (15.30 o 17.30) telefonando allo 0131 304030, dalle ore 9 alle 11 e dalle 15 alle 17, da lunedì a venerdì, o al 335 6559259 e presentarsi puntualmente, nell’orario stabilito, presso il parcheggio del Palazzetto dello Sport di Lungo Tanaro San Martino.

venerdì

TERREMOTO IN ABRUZZO - RECUPERIAMO L’ARCHIVIO DI STATO DELL’AQUILA!

Alessandria.16/04/09


TERREMOTO IN ABRUZZO

RECUPERIAMO
L’ARCHIVIO DI STATO DELL’AQUILA!

Pensando a chi abita in quei luoghi e lì vuole continuare a vivere, Italia Nostra adotta l’Archivio di Stato dell’Aquila, devastato dal sisma che ha colpito l’Abruzzo.
A questo scopo è stato creato un fondo speciale che raccoglierà i contributi ricevuti dai soci di Italia Nostra e da tutti i cittadini che desiderino dare il proprio contributo alla ricostruzione (ogni Euro verrà impiegato senza “trattenute per spese”).

Mentre la terra continua a tremare mettendo a dura prova la popolazione colpita, è necessario mettere in salvo le opere d’arte e le fragili carte d’archivio esposte alle intemperie e allo sciacallaggio. Quel patrimonio rappresenta l’identità culturale e morale dei luoghi colpiti, quei documenti saranno la solida base per una corretta azione di ricostruzione.

Pensando a chi abita in quei luoghi e lì vuole continuare a vivere, Italia Nostra ha deciso di adottare l’Archivio di Stato dell’Aquila, danneggiato dal sisma.

All’opera di salvataggio dovranno far seguito il restauro e l'opera di recupero con il salvataggio dei preziosi fondi Pergamene, Catasti, Archivio civico aquilano (1257-1805), Vajont e gli atti del fondo notarile (secc. XV-XIX), una nuova catalogazione per riportare al più presto alla piena fruibilità degli studiosi il prezioso patrimonio documentale: a questi interventi concreti saranno destinati i contributi ricevuti

Anche TU puoi contribuire a recuperare con noi il monumento simbolo dell’identità dell’Abruzzo:

Invia il contributo a Italia Nostra onlus:
Poste Italiane c/c n. 12897138
Causale : Terremoto Abruzzo - Fondo Archivio di Stato dell'Aquila

sabato

GITA SUL LAGO MAGGIORE - DOMENICA 26 APRILE 2009

noiVilla Taranto - Giardini Botanici

SETTIMANA del TULIPANO

Isola Bella- Stresa

GITA SUL LAGO MAGGIORE

DOMENICA 26 APRILE 2009

In occasione della “Settimana del Tulipano”, una visita ai celeberrimi Giardini Botanici di Villa Taranto, situati a Verbania Pallanza e ideati dal capitano scozzese Neil Mac Eacharn, che ne fece un’esplosione di piante e fiori (circa 20.000 tipi diversi, con migliaia di specie molto rare), spettacolare soprattutto nel periodo della fioritura. Le atmosfere incantate dell’Isola Bella, perla del Golfo Borromeo, accoglieranno i visitatori all’ora di pranzo, con la possibilità di usufruire di un menù degustazione a prezzo di favore in un famoso ristorante tipico locale. Chiuderà la gita, ideata per ritemprare lo spirito a contatto con il suggestivo e raffinato paesaggio lacustre, una tappa nell’elegante cittadina Stresa, con possibile visita al Parco di Villa Pallavicino, luogo che esprime e riassume in modo suggestivo e compiuto l’ideale della dimora antica sul Lago Maggiore alla metà dell’800, entro la cornice ambientale e paesaggistica dello sterminato parco che la circonda e di fronte ad uno dei più aperti e celebrati panorami di tutto il Verbano. Nel parco, costellato di antiche costruzioni, sorgenti, laghetti, si snoda uno straordinario percorso ricco di incontri particolari, con più di 400 animali appartenenti ad oltre 40 specie diverse.

Programma

Mattino:

ore 08,00 – ritrovo in piazza Garibaldi (davanti Banca San Paolo)

ore 08,30 - partenza in bus per Verbania Pallanza

ore 10,30 c.ca – arrivo a Verbania Pallanza; visita ai Giardini Botanici di Villa Taranto

ore 12,30 – partenza per l’Isola Bella, dove sarà possibile usufruire, per il pranzo, di un menù degustazione in un ristorante tipico locale con terrazza panoramica sul lago.

In alternativa al pranzo in ristorante, pranzo libero. Sull’isola, possibilità di visita a Palazzo Borromeo a al suo giardino.

Pomeriggio:

ore 15,30 – partenza per Stresa: visita facoltativa al Parco della Villa Pallavicino (€.7,00)

Ritorno previsto per le ore 19,30/20,00

Quota di partecipazione €. 50 ( €. 45 soci)

Facoltative (non compresi nella quota di partecipazione):

Menù degustazione Isola Bella €. 18,50 - Visita a Palazzo Borromeo (palazzo + giardino) €. 12 singoli adulti - Visita al Parco di Villa Pallavicino euro 7 singoli adulti.

Prenotazione e acconto (€. 10 ) entro il 18 / 4. Saldo entro il 24 / 4.

Per informazioni e prenotazioni, telefonare ore ufficio (9-11 e 15-17,30) a : 0131 304030 – 335 6559259

lunedì

NULLA SI FA PER EVITARE ALLA CITTA’ NUOVE ALLUVIONI !!!!




NULLA SI FA PER EVITARE ALLA CITTA’ NUOVE ALLUVIONI !!!!


14 ANNI DOPO L’ALLUVIONE che nel 1994 sconvolse la città, ancora una volta, come negli anni precedenti, non leggiamo alcuna proposta da parte dei pubblici poteri per mettere in sicurezza la città dal ripetersi di un’ alluvione di tale gravità!!

Denunciamo alla cittadinanza (ed in particolare a quella delle zone alluvionate), dopo aver fatto anche un esposto alla Magistratura, il fatto che la città corra oggi il pericolo di subire un’ alluvione ancora più grave di quella del 1994, in caso si ripetano piogge della stessa intensità!!

CHIEDIAMO ALLE AUTORITA’ DI ATTIVARSI PER DIFENDERE LA CITTA!!
L’AUTORITÀ DI BACINO DEL PO scrive che la piena oggi (a causa delle arginature sciagurate fatte a monte di Alessandria e Asti) arriverebbe almeno a 4.600 mc/sec., mentre i muraglioni cittadini ci proteggono da soli 3.800mc / sec.!
Per fermare la massa di acqua che sommergerebbe quindi la città, bisogna trattenere per alcune ore il massimo livello dell’onda di piena prima che raggiunga l’abitato, realizzando subito le CASSE DI ESPANSIONE a monte di Alessandria; inoltre bisogna programmare la sistemazione idrogeologica dell’intero bacino del Tanaro!

L’ AUTORITA’ DI BACINO DEL PO scrive che sono stanziati da 10 anni 143 miliardi di Lire per realizzare 2 casse di espansione a monte di Asti e di Alba, la stessa AIPO del Piemonte (ex Magispo) ha rilevato la fattibilità di una “cassa” fra Alessandria e Asti (si noti che l’Aipo sostiene anche le casse di espansione per il Po nel casalese).
Le Autorità si attivino dunque per farle realizzare al più presto, per fermare la citata catastrofica piena di almeno mc.4.600, considerato che in NESSUNA perizia o piano di bacino dice che eliminando ponti si fermano le piene!!

Diciamo “BASTA” al terrorismo psicologico contro il Ponte Cittadella che è solidissimo da 200 anni e che è anche stato consolidato da pochi anni!!
Diciamo “NO” allo sperpero dei soldi dei cittadini per fare un ponte orrendo come il Ponte Meyer, che è inutile e che rovinerebbe la Cittadella, secondo la sciagurata regola alessandrina che distrugge cose belle e antiche e costruisce cose moderne e brutte.

Chiediamo alle Autorità di promuovere un confronto scientifico organizzato dalle nostre Università e affidato a provetti Ingegneri e Professori in Scienza Idraulica Fluviale per individuare le migliori soluzioni per il nodo idraulico di Alessandria.

COMITATO PER LA SALVAGUARDIA DEL PONTE CITTADELLA E PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA CITTA'

ITALIA NOSTRA , ASS. LABOUR , CIRC. HORTI , PRO NATURA , ASS. LA CITTADELLA 1728, ASS. BUON GOVERNO


Alessandria,07.11.08